milano e le donne
Milano è una città strana. Nervosa. Generosa. Stanca. Intelligente. Milano è come le sue donne. Ne incontro tante, ogni giorno. Sono già multitasking alle otto di mattina in metropolitana. Alla pausa pranzo, che saltano, organizzano il pomeriggio della tata con i figli. All’ora del té, quello che non hanno mai preso, foderano le loro rinunce di saggezza e lungimiranza. Le donne di Milano non sono gentili. E non chiedono gentilezza a questa città. Non vogliono sconti. Non hanno voluto quello del 10 per cento del così detto taxi rosa, forse perché la sicurezza non è un tema da trattare come se fossimo una specie protetta. Non hanno voluto (alcuni) asili nido. 2000 e più donne almeno, hanno rinunciato al loro posto. Forse perché il servizio andrebbe pensato a misura di famiglia, e non viceversa. Molte ancora hanno detto persino di no a un altro posto, quello di lavoro. Dopo il primo figlio. Perché il lavoro che gli restava era solo una trappola di logorio e frustrazione. Siamo serie. Le donne, sono, serie. Quando sento espressioni …