La macchina del fango
No, non si parla di calunnie. Di dossier costruiti ad hoc per screditare, denigrare, ridurre a barzelletta le vite altrui. Il fango di cui si parla è quello che si è ingoiato parte della Lunigiana, con Mulazzo e il suo Montereggio, il paese dei librai, Borghetto e Aulla, quello che ha sepolto i primi piani delle case di Monterosso e Vernazza. Un’onda scura che i pochi minuti si è portata via tutto, rovesciando in mare quello che per secoli, al mare, quei fieri uomini e donne che sono gli abitanti delle Cinque Terre, erano riusciti a strappare. Verso sera, quando il sole si abbassa sull’orizzonte, i raggi di luce entrano dalle bifore e invadono la Chiesa appoggiata sugli scogli di Vernazza. Il ritmo del rosario è scandito dalle onde del mare che vi sbattono contro. Perché qui, in queste terre rocciose e austere, “asilo di pescatori e di contadini viventi a frusto a frusto su un lembo di spiaggia che in certi tratti va sempre più assottigliandosi, nuda e solenne cornice di una delle più …