Contro tutti e con tutte. Il femminismo di Maria Montessori
Che cosa avrai mai una donna nata 150 anni fa da insegnare alle ragazze di oggi? Alle femministe della quarta ondata? Basterebbe dire, come ha già fatto Emanuela Audisio nell’intervista pubblicata ieri, che i problemi affrontati dalla giovane Maria Montessori erano in parte gli stessi di oggi: difficoltà a entrare negli ambienti dominati da #tuttimaschi, differenza dei salari, scelta tra lavoro e maternità, indipendenza economica, leadership femminile. E basterebbe leggere la biografia scritta da Cristina De Stefano (ne ho parlato qui) per accorgersi che Maria Montessori è stata la prima a parlare, per esempio, di “socializzazione della funzione materna” e della necessità di introdurre l’educazione sessuale nelle scuole. Madri per scelta «Il femminismo di Maria Montessori è fondativo rispetto alla sua concezione del bambino» dice Erica Moretti, storica e docente di cultura italiana al The Fashion Institute of Technology-SUNY e studiosa del femminismo di Montessori. «La scienziata italiana parla di una donna che diventa madre in modo informato, libero, consapevole, capace di compiere scelte che tengano conto del benessere del bambino, la cui salute fisica …